Taille

Taille , l'imposta diretta più importante della monarchia pre-rivoluzionaria in Francia. La sua distribuzione ineguale, con clero e nobili esentati, ne fece una delle odiate istituzioni dell'ancien régime.

La bandiera dell'Unione europea Quiz Passport to Europe Quale città è conosciuta come la Venezia del Nord?

Il taille ebbe origine nell'alto medioevo come esazione arbitraria dei contadini. Spesso commutato o rinunciato dopo il 1150, fu ripreso in forme regolamentate nel tardo medioevo. Durante la Guerra dei Cent'anni (1337-1453), il taille signorile del re, sollevato dal suo dominio, fu esteso in tutta la Francia per far fronte alle spese, e si sviluppò nel taille reale. Poiché il taille era un equivalente monetario per il servizio militare, la nobiltà che combatteva e il clero che era esente dai combattimenti non pagavano, così che la tassa cadeva su persone e terre non privilegiate. Sotto Carlo VII (governato dal 1422 al 1461) la raccolta del taille fu organizzata formalmente e resa permanente ed esclusivamente reale.Il taille era diventato una fonte indispensabile di entrate reali e continuò ad essere raccolto dai re francesi fino alla rivoluzione a un ritmo sempre crescente.

Il taille è stato raccolto con due metodi. Nei distretti della taille personnelle ( ossia, nel nord della Francia) veniva riscossa su base individuale; nei distretti della taille réelle (Linguadoca, Provenza, Guyenne, Dauphiné) veniva riscossa su terreni non privilegiati.

Nel XVIII secolo le numerose esenzioni al pagamento del taille lo fecero pesare maggiormente su coloro che ancora erano tenuti a pagarlo. Gli abitanti delle grandi città, come Parigi e Lione, non dovevano pagare, e un numero sempre crescente di uffici giudiziari e finanziari portava con sé il diritto di nobiltà, conferendo ai titolari l'invidiabile status sociale di non taillables.

Il taille fu abolito con la Rivoluzione del 1789.