Lingua malese

Lingua malese , membro del ramo occidentale, o indonesiano, della famiglia linguistica austronesiana (malayo-polinesiana), parlata come lingua madre da più di 33.000.000 di persone distribuite sulla penisola malese, Sumatra, Borneo e le numerose isole minori del area e ampiamente utilizzato in Malesia e Indonesia come seconda lingua. Il malese mostra la relazione più stretta con la maggior parte delle altre lingue di Sumatra (Minangkabau, Kerintji, Rejang) ed è chiaramente, ma non così strettamente, correlato alle altre lingue austronesiane di Sumatra, Borneo, Java e alle lingue Cham del Vietnam.

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Dei vari dialetti del malese, il più importante è quello della penisola malese meridionale, base del malese standard e della lingua ufficiale della Repubblica di Indonesia, Bahasa Indonesia o indonesiano. Un pidgin malese chiamato Bazaar Malay ( mĕlayu pasar, "market Malay") era ampiamente usato come lingua franca nell'arcipelago dell'India orientale ed era la base della lingua coloniale usata in Indonesia dagli olandesi. La versione di Bazaar Malay utilizzata nelle comunità mercantili cinesi in Malesia si chiama Baba Malay. Le lingue o dialetti strettamente legati al malese parlati nel Borneo includono Iban (Sea Dayak), Brunei Malay, Sambas Malay, Kutai Malay e Banjarese.

Tipico della grammatica malese è l'uso di affissi (particelle attaccate all'inizio o alla fine di una parola o inserite all'interno della parola) e il raddoppio, per contrassegnare cambiamenti di significato o processi grammaticali. Gli affissi sono dimostrati in costruzioni come di-bĕli "essere comprato" e mĕm-bĕli "comprare" dalla forma radice beli "comprare!" e kemauan "desiderio" da mau "voglio". Il raddoppio può essere usato per marcare il plurale - ad esempio, rumah "casa" e rumah-rumah "case" - o per formare significati derivati, come in kekuningkuningan "colorato di giallo" da kuning "giallo" e bĕrlari-lari" Corri , continua a correre" da bĕrlari "corri".

Il malese moderno è scritto in due forme leggermente diverse dell'alfabeto latino, una usata in Indonesia e una in Malesia, così come in una forma dell'alfabeto arabo chiamato Jawi, che è usato in Malesia e in alcune parti di Sumatra. Le prime testimonianze scritte in malese sono iscrizioni di Sumatra risalenti alla fine del VII secolo e scritte in un alfabeto Pallava (indiano meridionale).

La letteratura malese inizia effettivamente con l'avvento dell'Islam alla fine del XV secolo; non sono sopravvissute opere letterarie risalenti al periodo indù (dal IV al XV secolo). La letteratura malese può essere suddivisa in quella scritta in malese classico, la lingua scritta delle comunità musulmane di lingua malese sparse, a partire dal XV secolo, lungo tutte le coste del sud-est asiatico ma basata principalmente sullo stretto di Malacca; e il moderno malese malese, che, intorno al 1920, iniziò a sostituire il malese classico in malesia.