Polo Bisj

Palo Bisj , scritto anche Bis Pole , palo di legno intagliato utilizzato nei riti religiosi delle isole del Pacifico meridionale. Bisji pali si trovano occasionalmente in Nord America, ma sono più comuni in Nuova Zelanda, Vanuatu (ex Nuove Ebridi) e soprattutto nell'area di Asmat nella Nuova Guinea sudoccidentale (indonesiana) e lungo la costa di Casuarinan. Il disegno dei pali - che vanno da 12 a 26 piedi (da 3,7 a 7,9 m) di altezza e consistono in figure scolpite, pensate per rappresentare gli antenati del clan uccisi dai nemici, posti uno sopra l'altro - deriva dall'accovacciamento motivo di figura, una delle forme germinali-figurali nell'arte oceanica. La complessa serie di figure termina con un ornamento ornato e traforato modellato da una sporgenza di radice piatta lasciata sul tronco quando l'albero viene abbattuto. Il complesso significato religioso e simbolismo associato al bisjpoli si riflette nella cerimonia che circonda la loro creazione. Nell'area di Asmat, ad esempio, l'albero di mangrovie, che rappresenta il nemico, viene cerimonialmente inseguito e abbattuto. Mentre la corteccia viene strappata dal tronco e la linfa rossa filtra dal legno bianco, l'Asmat ricorda il sangue del guerriero vinto.

Il palo bisj è stato interpretato come un'altra forma della "nave dell'anima", una grande piroga cerimoniale piena di figure scolpite che si dice posseggano poteri speciali. Le navi hanno lo scopo di trasportare le anime dei morti di recente lontano dai villaggi e di impartire poteri magici ai novizi durante i riti di iniziazione. I rituali che circondano i pali del bisj mostrano che anche loro hanno lo scopo di ospitare le anime dei morti, tenendole lontane dal villaggio; e in apparenza assomigliano a una canoa capovolta con una prua esagerata e un guscio minuscolo. Come le navi dell'anima, anche i pali bisj sono usati per trasmettere poteri magici, in questo caso ai palmi delle paludi dei sago, dove vengono smaltiti dopo le cerimonie associate al culto degli antenati.