Bandiera del Lussemburgo

Bandiera del Lussemburgo

In quanto nazione senza sbocco sul mare, il Granducato del Lussemburgo aveva poco bisogno di una bandiera nazionale fino alla metà del XIX secolo. Il suo stendardo araldico, risalente all'inizio del XIII secolo, era composto da strisce orizzontali bianche e blu con un leone rosso rampante. Quella bandiera, tuttavia, rappresentava i duchi del Lussemburgo e non il popolo della nazione. Dopo le guerre napoleoniche, il Lussemburgo, che aveva fatto parte del Sacro Romano Impero, divenne un paese separato sotto la protezione dei Paesi Bassi. I suoi colori nazionali, derivati ​​dallo stemma ducale, vennero usati sotto forma di un tricolore orizzontale di rosso-bianco-blu, adottato il 12 giugno 1845. Non esiste una relazione documentata tra questa bandiera e la bandiera del Paesi Bassi, nonostante la loro somiglianza visiva; inoltre il blu Lussemburgo è sempre stato una tonalità più chiara,e le sue proporzioni sono state generalmente diverse.

Nel 1867 fu dato il riconoscimento internazionale a un Lussemburgo indipendente sotto questa bandiera, ma nel 1939 molte persone si agitarono per il riconoscimento della vecchia bandiera araldica come nuova bandiera nazionale. Prima che la questione potesse essere risolta, scoppiò la seconda guerra mondiale e il Lussemburgo fu rapidamente incorporato nel Reich tedesco. Dopo la guerra il vecchio tricolore fu ristabilito, ottenendo finalmente un riconoscimento formale nel 1972.