Anatra e copertura

guerra nucleare: aspetti culturali

Duck and cover , misura di preparazione negli Stati Uniti progettata per essere una risposta della protezione civile in caso di attacco nucleare. La procedura è stata praticata negli anni '50 e '60, durante la Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica e i rispettivi alleati dopo la seconda guerra mondiale. Una volta che l'Unione Sovietica ottenne una capacità nucleare, i cittadini statunitensi iniziarono a prepararsi per un possibile attacco nucleare. Tra le misure di preparazione interna intraprese dagli Stati Uniti vi erano la costruzione di rifugi antiatomici e l'attuazione di esercitazioni antiaeree nelle scuole e sul posto di lavoro.

"Duck and cover" è emerso come il grido di battaglia dello sforzo di preparazione interna americana in quegli anni. Quella campagna di sensibilizzazione raggiunse il pubblico americano, in particolare gli scolari, sotto forma di un cortometraggio d'animazione (1951) che ritraeva una tartaruga che praticava la risposta all'emergenza anatra e copertura al pericolo. Non appena si rese conto che stava per verificarsi un'esplosione, la tartaruga si chinò e si coprì ritirandosi rapidamente nel suo guscio. Allo stesso modo, i bambini si esercitavano a prendere rifugio immediato ovunque si trovassero, in modo da essere pronti ad agire in caso di esplosione di una bomba atomica, che, si diceva, sarebbe stata segnalata da un lampo di luce accecante. Ad esempio, i bambini si abbasserebbero e si copriranno sotto i banchi se fossero a scuola o contro un muro con la testa e il viso protetti se fossero all'aperto.

La campagna "duck and cover" è rimasta una risposta standard al potenziale attacco nucleare negli anni '50 e negli anni '60. Alla fine, tuttavia, è diminuito, in parte a causa del disgelo nelle relazioni USA-Unione Sovietica. Nonostante la sua eventuale fine, la politica rimane una delle iniziative di sicurezza interna più pervasive e di successo nella storia degli Stati Uniti.

Questo articolo è stato recentemente rivisto e aggiornato da Robert Lewis, Assistant Editor.