The Woman in White , romanzo di Wilkie Collins, pubblicato in serie su All the Year Round (novembre 1859 – luglio 1860) e in forma di libro nel 1860. Notato per la sua trama ricca di suspense e caratterizzazione unica, il romanzo di successo ha portato Collins grande fama; lo adattò in una commedia nel 1871.

Questo racconto drammatico, ispirato a un vero e proprio caso criminale, è raccontato attraverso più narratori. Frederick Fairlie, un ricco ipocondriaco, assume il virtuoso Walter Hartright per fare da tutore alla sua bella nipote ed ereditiera, Laura, e alla sua semplice e coraggiosa sorellastra, Marian Halcombe. Sebbene Hartright e Laura si innamorino, lei onora il desiderio del suo defunto padre di sposare Sir Percival Glyde, un cattivo che ha intenzione di rubare la sua eredità. Glyde è assistito dal sinistro Conte Fosco, un italiano colto e corpulento che divenne l'archetipo dei cattivi successivi nei romanzi gialli. La loro trama è minacciata da Anne Catherick, una misteriosa fuggitiva da un manicomio che si veste di bianco, assomiglia a Laura e conosce il segreto della nascita illegittima di Glyde. Attraverso la perseveranza di Hartright e Marian, Glyde e Fosco vengono sconfitti e uccisi,permettendo ad Hartright di sposare Laura.
Questo articolo è stato recentemente rivisto e aggiornato da Kathleen Kuiper, Senior Editor.