Atomismo

Atomismo , qualsiasi dottrina che spieghi fenomeni complessi in termini di aggregati di particelle o unità fisse. Questa filosofia ha trovato la sua applicazione più efficace nella scienza naturale: secondo la visione atomistica, l'universo materiale è composto da particelle minute, che sono considerate relativamente semplici e immutabili e troppo piccole per essere visibili. La molteplicità delle forme visibili in natura, quindi, si basa sulle differenze in queste particelle e nelle loro configurazioni; quindi, qualsiasi cambiamento osservabile deve essere ridotto a cambiamenti in queste configurazioni.

La natura fondamentale dell'atomismo

L'atomismo è essenzialmente una dottrina analitica. Considera le forme osservabili in natura non come interi intrinseci ma come aggregati. Contrariamente alle teorie olistiche, che spiegano le parti in termini di qualità mostrate dal tutto, l'atomismo spiega le proprietà osservabili del tutto da quelle dei suoi componenti e delle loro configurazioni.

Per comprendere lo sviluppo storico dell'atomismo e, in particolare, la sua relazione con la moderna teoria atomica, è necessario distinguere tra atomismo in senso stretto e altre forme di atomismo. L'atomismo in senso stretto è caratterizzato da tre punti: gli atomi sono assolutamente indivisibili, qualitativamente identici (cioè distinti solo per forma, dimensione e movimento) e combinabili tra loro solo per giustapposizione. Altre forme di atomismo sono meno rigide su questi punti.

L'atomismo è solitamente associato a una visione "realistica" e meccanicistica del mondo. È realistico in quanto gli atomi non sono considerati come costrutti soggettivi della mente impiegati per ottenere una migliore presa sui fenomeni da spiegare; invece, gli atomi esistono nella realtà reale. Per lo stesso motivo, la visione meccanicistica delle cose, che sostiene che tutti i cambiamenti osservabili possono essere ridotti a cambiamenti di configurazione, non si limita a utilizzare un utile modello esplicativo; la tesi meccanicistica sostiene invece che tutti i cambiamenti osservabili sono causati dai moti degli atomi. Infine, come dottrina analitica, l'atomismo si oppone alle dottrine organismiche, che insegnano che la natura di un tutto non può essere scoperta dividendola nelle sue parti componenti e studiando ciascuna parte da sola.

Vari sensi di atomismo

Il termine atomismo deriva dalla parola greca atoma - "cose ​​che non possono essere tagliate o divise".

Due tipi fondamentali di atomismo

La storia dell'atomismo può essere suddivisa in due periodi più o meno distinti, uno filosofico e l'altro scientifico, con un periodo di transizione tra loro (dal XVII al XIX secolo). Questo fatto storico giustifica la distinzione tra atomismo filosofico e scientifico.

Atomismo filosofico

Nell'atomismo filosofico, che è antico quanto la filosofia greca, l'attenzione non era focalizzata sulla spiegazione dettagliata di tutti i tipi di fenomeni concreti ma su alcuni aspetti generali di base di questi fenomeni e sulle linee generali secondo cui una spiegazione razionale di questi aspetti era possibile. Questi aspetti fondamentali erano l'esistenza in natura di una molteplicità di forme diverse e di continui cambiamenti. In che modo si potrebbero spiegare queste caratteristiche? L'atomismo filosofico ha offerto una risposta generale a questa domanda. Tuttavia, non si limitava strettamente al problema generale di spiegare la possibilità del cambiamento e della molteplicità, nemmeno nell'atomismo greco antico, perché nel pensiero greco la filosofia e la scienza formavano ancora un'unità. Di conseguenza, gli atomisti hanno anche cercato di dare spiegazioni più dettagliate dei fenomeni concreti,come l'evaporazione, sebbene queste spiegazioni fossero intese più ad avallare la dottrina generale dell'atomismo che a stabilire una teoria fisica nel senso moderno del termine. Una tale teoria non era ancora possibile, perché una teoria fisica doveva essere basata su informazioni indirette o dirette sulle proprietà concrete degli atomi coinvolti, e tali informazioni non erano allora disponibili.