Minacce transnazionali

Minacce transnazionali , minacce alla sicurezza che non hanno origine e non sono limitate a un singolo paese. Il terrorismo, la criminalità internazionale organizzata e la possibile acquisizione di armi di distruzione di massa (ADM) da parte di gruppi non governativi sono comunemente citati come esempi di minacce transnazionali.

La crescente preoccupazione per le minacce transnazionali alla fine del XX secolo è stata una conseguenza dei progressi nei trasporti e nelle telecomunicazioni. I viaggi aerei commerciali hanno ridotto drasticamente il tempo e gli sforzi necessari alle reti criminali e terroristiche per spostare gli agenti in tutto il mondo, e i telefoni cellulari, la posta elettronica e Internet hanno reso molto più facile per i gruppi geograficamente dispersi comunicare e coordinare le loro attività.

Il terrorismo fornisce un esempio di come i progressi tecnologici moderni abbiano trasformato un problema un tempo locale in uno di dimensioni internazionali. La violenza politicamente motivata, ovviamente, non era sconosciuta prima della fine del XX secolo, ma in genere assumeva la forma di attacchi a obiettivi vicini. I gruppi coinvolti erano generalmente confinati in un singolo paese o area geografica e operavano indipendentemente l'uno dall'altro. Sebbene rappresentassero un problema per le autorità locali, tali gruppi raramente si diffondevano lontano dalla loro fonte o si univano ad altre organizzazioni terroristiche.

Dalla fine del XX secolo, tuttavia, i gruppi terroristici hanno utilizzato sempre più la tecnologia per estendere la loro portata. Durante gli anni '70 e '80, l'Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) ha coordinato le attività di quasi una dozzina di gruppi terroristici, svolgendo operazioni in tutto il mondo. Dagli anni '90, la rete di al-Qaeda ha generato cellule operanti in dozzine di paesi, con i leader di al-Qaeda che comunicavano ai seguaci tramite e-mail e social network, nonché tramite registrazioni audio e video distribuite tramite Internet. Il gruppo è diventato anche esperto nel trasferimento online di fondi da conti bancari protetti a operatori in tutto il mondo. Prima dell'avvento dei computer e della tecnologia digitale, tale coordinamento e organizzazione globale erano difficili, se non impossibili.

Il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991 e la conseguente crisi economica nell'Europa orientale e negli stati post-sovietici hanno contribuito in modo significativo al crescente numero di minacce transnazionali creando un'atmosfera in cui fioriva la criminalità organizzata. La mafia russa, praticamente sconosciuta in Occidente prima del 1991, è diventata rapidamente una piaga delle forze dell'ordine europee e statunitensi. Dalla fine degli anni '90, la mafia russa si è occupata pesantemente di frodi finanziarie, traffico di esseri umani e omicidi su scala globale. L'incertezza economica sulla scia del crollo sovietico ha anche sollevato la possibilità che armi chimiche, biologiche o nucleari potessero cadere nelle mani di terroristi o stati canaglia. In molte ex repubbliche sovietiche, i materiali utilizzati nella costruzione di armi nucleari erano scarsamente custoditi e monitorati,e parti delle scorte di materiali nucleari rimanevano disperse.

Per contrastare tali minacce, i paesi hanno rafforzato la cooperazione, in particolare nei settori dell'applicazione della legge e dell'intelligence, in cui la condivisione delle informazioni tra i paesi può aiutare a rintracciare terroristi e gruppi della criminalità organizzata.

Questo articolo è stato recentemente rivisto e aggiornato da Noah Tesch, Associate Editor.